Maria Lucia Faedo: Tenerezza, Gentilezza, Gratitudine

03.01.2021

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Tenerezza

Sudata, stremata, con il carrello della spesa strapieno, esausta dalla attesa al banco dei prosciutti e della carne finalmente arrivata alla cassa per pagare ho fatto un sospiro di sollievo quando...

Si avvicina una vecchietta con un visino smilzo e due occhioni azzurri e capelli bianchi raccolti a crocchia, beh a me ha fatto TENEREZZA e...

Mi ha mostrato un pacchettino che teneva in mano " Posso passare? " ha chiesto "Certamente", la mia risposta e GENTILEZZA mi sono spostata per farla andare avanti.

Con mia grande sorpresa dietro di lei è spuntato un carrello altrettanto pieno del mio e non ho avuto alcuna reazione, sono rimasta bloccata, sbalordita, senza parole, non credevo ai miei occhi, mi sono sentita "destabilizzata" mentre la vecchietta con estrema indifferenza e destrezza ha accumulato sul nastro trasportatore una quantità incredibile di cose e GRATITUDINE se ne è andata con un bel sorriso furbo sulla faccia tipo : TI HO FREGATA!

Gentilezza e Gratitudine o stupidità?

In questi giorni di "quasi feste" camminavo con mio marito in corso Milano quando un signore del Bangadesh che ha una bancarella di merce varia nelle Piazze ci ha salutati e fatto un sacco di auguri e felice di averci incontrati ha voluto a tutti i costi farci un regalo.

(merito della nostra gentilezza che lo salutiamo sempre?

A furia di passare tra le bancarelle delle piazze conosciamo quasi tutti i commercianti, comperiamo raramente ma siamo cortesi con tutti, un ciao, un come stai ed un sorriso.)

La gentilezza è spontanea non servono regali, ma il sig. ha insistito dicendo che per lui era un piacere fare un dono, ebbene mio marito si è trovato in mano un pacchetto non si capiva bene di che e comunque io mi sono sentita immediatamente in debito GRATITUDINE ed ho detto "Dagli 10 eu" ma in tasca aveva venti eu e quindi ne ha dati 20

Eh?!?! GRATITUDINE? NOOOO ci ha rincorsi perché di eu ne voleva 30 STUPORE!!! E soprattutto non voleva assolutamente riprendere indietro il suo regalo.

Arrivati a casa abbiamo aperto l'involucro e c'erano 12 dico ben 12 paia di orribili calzini cinesi

GENTILEZZA l'indomani siamo passati alla bancarella ringraziandolo del "regalo" ed abbiamo chiesto ironicamente se voleva calzini...

Ha sorriso!

Io quando lo racconto rido!

Gratitudine

Era domenica pomeriggio quando per strada ho raccattato un portafoglio, la gente lo evitava, i piedi lo sfioravano e nessuno lo raccoglieva perché era nero brutto ed indesiderabile.

Io l'ho raccolto (ogni tanto faccio la netturbina) per buttarlo nel cestino dei rifiuti ma quando l'ho preso in mano mi sono accorta che all'interno...

Ho sbirciato velocemente ed ho visto una carta d'identità e dei soldi.

"Bene" ho pensato questa persona è fortunata perché glielo faccio avere al più presto possibile.

A casa ho controllato la carta d'identità, mi sono creata tante storie: La proprietaria magari era una pensionata con i soldi "contati" magari... ed ho cercato via internet un cognome uguale, un N di tel (ma il fisso oramai non ce l'ha più nessuno) ho controllato l'indirizzo e non vedevo l'ora di consegnare il portafoglio alla proprietaria che risultava abitare in Prato della Valle al N...Per rispetto della privacy, pudore, non so, non ho nemmeno contato quanti soldi ci fossero.

Il lunedì mattina io e mio marito siamo andati in Prato ed abbiamo cominciato a controllare i numeri civici ed alla fine abbiamo trovato il palazzo giusto.

Vicino al portone c'era una doppia fila di sei campanelli lucidissimi, immacolati, tutti perfettamente anonimi, come trovare la sig.? Ho suonato tutti e dodici i campanelli.

Dopo un po' si è aperto un portone e ci siamo trovati in un cortile a forma di quadrilatero circondato da palazzine, da una finestra è spuntata la testa ricciuta di un ragazzo, a voce alta ho detto : "Abita qui la sig. Manub...che ha perso il portafoglio"?

"Sì mia nonna" ha risposto ed è spuntata vicino alla sua anche una testa di donna e benché fosse ad una certa distanza si scorgeva una smorfia di sospetto sul viso e negli occhi.

"Signora" io sempre a voce alta "Ieri ho"... ed ho raccontato come avevo trovato sul marciapiede quel portafoglio.

"Aspetti" ha detto e dopo un po'è scesa in ciabatte e ci ha spiegato che già nel pomeriggio della domenica era andata dai carabinieri a denunciare il furto (abitava vicino ai carabinieri ) " Perché" mi raccontava affannata "Alla stazione dei treni c'erano due neri che mi seguivano e mi hanno preso il portafoglio"

"Ma signora prima di dire così guardi" ho detto io consegnando il portafoglio "Veda se manca qualcosa"(ed intanto mi è venuto il dubbio di essere ingenua e magari pensava fossi una disonesta perché non mi guardava in modo benevolo) "Signora" ho detto "Non è che le è caduto dalla borsa"?

Intanto in testa mi frullava insistente il pensiero che non si meritava di riavere quello che aveva perduto ed ero pentita di averlo portato con tanta solerzia e ho proseguito

" Io l'ho trovato esattamente"...

"Ah" ha esclamato "E' quando mia sorella mi ha chiamata per sapere se ero tornata da Milano deve essermi caduto allora"

"Signora ( lo era molto poco) "Deve andare dai carabinieri a ritirare la denuncia e dire che si è sbagliata, ma controlli c' è tutto?"

"Sì si tutto anche le monete" solo allora si è ripresa ed ha detto "Come siete gentili" ed ha aperto il portone grosso e spesso con il telecomando, non ci ha accompagnati all'uscita ed all'ultimo momento e da lontano ha detto:

"Quando passate di qui fermatevi che vi offro qualcosa al bar vicino"

Sono tornata a casa pentita solo di non aver fatto la carità a qualcuno con quei maledetti soldi, perché se non avessi trovato quella maledetta carta d'identità così avrei fatto.

NB :Non era poi un gran malloppo, il cognome della poco sig. non l'ho dimenticato ovviamente.