Emily Dickinson: la
biografia
La poetessa statunitense Emily Dickinson nacque il 10
dicembre 1830 ad Amherst, una cittadina del Massachusetts, da una
famiglia di estrazione borghese e di solidi principi puritani. Il clima
familiare era molto rigido e soprattutto il padre assumeva atteggiamenti
austeri e severi con i figli.
Il temperamento insofferente e individualista portò Emily Dickinson a
distaccarsi dalla religione di famiglia e a compiere viaggi a Boston e a
Filadelfia. In quest'ultima città conobbe il reverendo Charles
Wadsworth, con il quale ebbe forse un amore impossibile e, certamente,
intrattenne una lunga relazione epistolare.
Ritornata nella città natale iniziò un progressivo ritiro nella
casa paterna, dove visse per i successivi trent'anni, quasi in clausura,
non uscendo addirittura più dalla camera da letto e comunicando con gli amici e
i familiari attraverso le pareti della camera, poi, attraverso affettuosi
bigliettini che inviava loro. Paradossalmente, però, quei muri che la escludevano
dal contatto fisico con il mondo esterno finirono per diventare vetri
trasparenti dai quali guardare al mondo con occhio limpido e curioso, e fu in
quella situazione di volontario isolamento che Emily Dickinson
prese a rifugiarsi nella contemplazione della natura e nella meditazione sul
senso della vita e, soprattutto a partire dal 1860, nella composizione di
versi. Morì nel 1886.
Le sue poesie ritrovate dalla sorella, insieme alle lettere, in libriccini
rilegati furono pubblicate postume.
LE TEMATICHE - LA POETICA
L'amore, la natura, la morte, l'eternità sono
i temi della sua poesia, che l'autrice sviluppa creando un rapporto di opposti:
amore/morte; natura magica/natura
distruttrice; quotidiano/eterno; egocentrismo/ altruismo.
Il suo stile, molto originale, è fatto di scatti imprevisti, di immagini
semplici e sorprendenti, con uno sfondo co uno sfondo allusivo insieme
umoristico e amaro. Le sue descrizioni sono precise, esatte nei particolari, e
attraverso esse Emily Dickinson esprime non la semplice realtà oggettiva, ma la
sua percezione e il proprio modo di essere. Il suo stile è fortemente
innovativo rispetto alla tradizione poetica anglosassone del secondo
Ottocento; nei suoi componimenti Emily Dickinson sovrappone ritmi diversi, riduce
la punteggiatura, costruisce una sintassi volutamente complessa.
Vi propongo ora due
poesie i cui temi fondamentali sono la speranza e la verità, compreso il modo
in cui deve essere detta.