Maria Lucia Faedo: Sorriso

07.05.2022

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Sorriso

Il sorriso e... mi viene in mente una mia amica di parecchi anni fa e vi racconto una storia vera: Elisa parlava poco ma sorrideva, sorrideva a tutti. Sembrava, a volte, poco normale, banale, superficiale, semplice, meglio dire sempliciona o sempliciotta, sciocca (ma niente era di più sbagliato).

Anche sul letto d'ospedale ancora sorrideva e diceva che non stava male.

Teneva la mano a Luciano e lui l'accarezzava - Stai sereno torno a casa non ti lascerò mai solo - diceva con sguardo dolce rassicurandolo.

Il giorno del funerale pioveva forte e tirava un gran vento, il tempo era inclemente ma la chiesa traboccava di gente, perché dove era passata Elisa aveva lasciato un sorriso e una parola buona, e quante lacrime abbiamo versato quando il nipote ha letto il testamento che aveva lasciato per tutti:

"Dammi o Signore la grazia di sorridere anche se il sorriso è velato di lacrime...

fammi sorridere.

Un sorriso è una promessa, una partecipazione di gioia anche per chi è triste.

Nella gioia e nel pianto, nel bene e nel male, per me e per gli altri... sorridere.

Alleggerire a me ed agli altri i pesi dell'esistenza.

Sorridere è irradiare sugli altri la gioia, infondere la speranza e suscitare fiducia.

Fammi sorridere Signore alla vita, alla morte, alla luce, alle tenebre a te e a tutti.

E sorridi anche tu a me Signore col tuo sorriso che è AMORE".

Il foglietto fotocopiato l'ho riposto con cura ed oggi condivido con voi le sue parole ed il suo sorriso consapevole e voluto, a volte sofferto e scambiato spesso come sciocco.

Io mi sono sentita colpevole per aver sottovalutato il suo sorriso offerto generosamente, ma credo che abbiamo pianto anche per questo motivo.

"Donare un sorriso rende felice il cuore, arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona"