Grazia Rizzato: L'Identità

30.11.2020

L'Identità

L'identità è l'insieme delle caratteristiche fisiche, psicologiche , sociali che costituiscono il nostro io.

Se analizziamo il discorso dell'identità sul piano delle caratteristiche fisiche, il discorso è semplice: abbiamo determinate caratteristiche : colore dei capelli, occhi, statura.

Il nostro Io interiore è ben altro: viene dai primordi, viene da generazioni lontane, da persone di cui non conosciamo la traccia lasciata. Il nostro sangue è un miscuglio di sangue e forse è questo che ci rende tutti uguali e tutti irripetibili.

La storia personale di ciascuno incide sulla percezione del sé che si ha; possiamo sentirci intelligenti o stupidi, coraggiosi o codardi a seconda delle vicende che hanno caratterizzato la nostra vita: gli incontri fatti, le esperienze vissute, i successi o gli insuccessi ,il vivere nel nostro ambiente o essere costretti ad allontanarci fanno si che il nostro comportamento cambi e con esso si modifichi l'idea che possiamo avere di noi stessi.

E' un po' un taglia e cuci continuo, il nostro, modificare e modificarci a seconda degli eventi cui ci siamo accostati e che talvolta ci crea qualche disagio perché non riusciamo a far coincidere le varie facce, l'idea di unitarietà che preferiremmo avere..

Ho sempre amato Pirandello per la sua grande capacità di rendere consapevoli che siamo mille facce e non quella soltanto che gli altri riescono a vedere. Siamo diversi a seconda delle persone con cui ci relazioniamo, siamo anticonformisti ma...se non stiamo attenti a noi stessi, rischiamo di conformarci al giudizio, alle opinioni altrui. Possiamo essere una grande melodia o uno spaventoso miscuglio di suoni senza significato, uno splendido dipinto fiammingo o una surrealistica opera in cui è difficile districarsi.

Ricordando Pessoa vien da pensare che la nostra identità sia il risultato dell'dea che altri si fanno di noi. Siamo insomma un'idea e in questo trovo una correlazione con Pirandello.

Siamo una folla: uno, nessuna, centomila e più saremo in grado di renderci conto di questa profonda verità più riusciremo ad arrivare a quell'unitarietà cui aspiriamo ma che...forse non raggiungeremo mai. Non sappiamo quale dei personaggi che rappresentiamo continuerà il suo cammino.