Daniela Nascimbeni: Untori

03.10.2020
Incisione dal "Compendium maleficarum" (1606)
Incisione dal "Compendium maleficarum" (1606)

Untori     videolettura

Introducendo la figura dell'untore, Manzoni, nei Promessi Sposi, scrive:" quella folla popolare, alimentata da leggende che non tardano a diffondersi, ha ben presto le sue vittime innocenti". Un vecchio che per aver spolverato una panca nella chiesa di S. Antonio a Milano, prima di sedersi, è bollato untore e condotto in prigione. Così pure tre giovani francesi che stavano ammirando i marmi del duomo subiscono analoga sorte. Il Manzoni sottolinea come la figura dell'untore sia frutto di superstizione, di ignoranza, di disperazione e il bisogno insito dell'uomo di trovare sempre un capro espiatorio tangibile per le catastrofi.

In tal modo, a suo tempo, ho spiegato a scuola la figura dell'untore e così ho creduto anch'io fino a quest'anno, prima di essere immersa nella melma del corona virus.

Oggi asserisco, senza ombra di dubbio, che gli untori ci sono sul serio. Gli untori esistono, eccome se esistono! Non mostri orrendi, striscianti , lividi nel buio dei cantoni, camaleonti che con la lingua emettono bava velenosa. Gli untori li trovi nell'odore acre e amaro delle movide a ballare spudoratamente in gruppo (in gruppo perché Dio li fa e li accoppia) e a ridere e a sentirsi eroi perché non usano la mascherina! Per questi ragazzi, scollati dalla vita, che hanno ballato ammucchiati quando si sarebbe ancora potuto fermare l'epidemia, propongo come punizione di imparare a memoria il trentunesimo e il trentaduesimo capitolo dei Promessi Sposi con relativa interrogazione valevole per il secondo quadrimestre. Sono altresì untori chi ,cupidi di denaro, hanno permesso che ciò avvenisse quest'estate e ancora lo permettono.

Untore è chi, concessionario di spiaggia, pur avendo mantenuto davanti agli altri un'espressione guardinga e precauzioni di vario genere, ha chiuso un occhio sul distanziamento degli ombrelloni ed ha esibito ipocrita davanti alle telecamere il metro che non ha mai voluto usare, perché più clienti, più lucro, è ovvio .

Untore (mors tua vita mea) è colui che pur potendo, non ha fatto nulla, per evitare gli assembramenti in spiaggia.

Untori sono anche i negozianti, i baristi che hanno eluso e ancora eludono ogni norma con una lucidità che graffia e che io paragono all'ingordigia stupida del gatto e della volpe di Pinocchio (costoro si infliggono la pena da soli perché, passata l'estate, rischiano di chiudere ombrelloni, negozi e balere varie per sempre a causa di una nuova ondata di corona virus (legge del contrappasso di dantesca memoria).

Untore chi, svuotato da ogni razionalità, grida alla dittatura sanitaria o brandisce cartelli sbeffeggianti che sostengono che il corona virus è un'invenzione. Costoro,negazionisti, ci ripenseranno sgomenti allorché sarà a loro inflitta l'imposizione di assistere, per cinquanta volte in diretta mediatica , i malati di Covid proni sul letto con il tubo fino alla gola e poi se questo non bastasse essere costretti alla gogna in reti televisive unite, mentre si battono il petto in un mea culpa corale.

Untore è chi ha fatto finta di non sapere che le piazze si sarebbero riempite di tali figure aliene oppure non le ha ostacolate (per loro pena uguale).

Untore è chi va in ascensore senza mascherina e ti guarda con occhi da lumaca ( per costoro avrei una pena per voi liberatoria che lascio alla vostra immaginazione e al vostro olfatto); untore chi porta la mascherina sotto il naso nei luoghi chiusi o la tiene a mo' di braccialetto o usa mascherine fai da te, un solo strato, o magari porta la mascherina uno strato da fighi perché è firmata o in linea con il vestito o le scarpe quasi fosse un accessorio optional ( inutile la pena: perdonate loro perché non sanno quello che fanno!).

Untore chi sputa per strada o tossisce senza proteggersi col braccio (questo tipo di untore è il più vicino alla figura di untore manzoniano per cui merita la stessa pena degli untori dei Promessi Sposi capitolo 31 e 32 ).

Untore è chi prende i mezzi pubblici senza mascherina o con la mascherina abbassata, pronto a rialzarla se arriva il controllore ; sono facilissimi da riconoscere perché si impiantano davanti alle uscite dei mezzi pubblici e spudoratamente non si schiodano di un millimetro se voi chiedete di spostarsi perché dovete scendere. In tal caso vi consiglio non una pena da infliggere ma per voi un corso di difesa personale perché ne potreste aver bisogno. Meglio per voi lasciar perdere...

Al contrario molto difficili da individuare sono gli untori che girano per le strade, salgono sui mezzi pubblici , partecipano a feste, matrimoni e a funerali con la febbre o prendono due antipiretici per farla scendere eludendo lo scanner ( la pena dipende dalla vostra incazzatura, fate voi). Io proporrei un ripasso o lo studio particolareggiato della parte ultima dell'inferno dantesco "il cocito" dove nel ghiaccio stanno i fraudolenti e i traditori di coloro che si fidano.

Untori ce ne sono ancora di tanti tipi, magari qualcuno è qui tra noi, magari siete voi o sono io, magari l'avete individuato fra i vostri amici, magari lo state vedendo in questo momento, magari lo vedrete domani. Magari per tutti avete già pensato a pene calzanti.