Antonio Fiorito: Amava la gente
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Amava la gente
Amava le stagioni...
Ad ogni passaggio,
sulla cima di
un monte
o alla riva di
un fiume,
da uno scoglio
salato
o su spiagge
deserte
si perdeva
estasiato,
si lavava di
pioggia,
si ubriacava di
neve,
si scaldava nel
sole
e baciava la terra.
A ogni alba e tramonto
scriveva,
scriveva di cielo,
di luna e di
stelle
e scriveva di
gente
perché amava la
gente.
Nella gente
leggeva
le sue amate
stagioni,
la frescura dei
fiumi,
il silenzio dei
monti
e del mare il
profumo,
della neve il
candore
e del sole il
calore,
negli sguardi
sereni
l'amicizia e
l'amore.
Fu la guerra
a spezzare
l'incanto
lacerando il
suo cuore,
oscurando il
suo sguardo.
Naufragando nel
buio
non lesse più
lune
e nemmeno più
stelle,
né sole né mare
e nemmeno la
gente.