Claudia Palombi: Nel seno del tempo

Il libro

Mi piace vedere in questa raccolta di 51 brevi composizioni della poetessa Claudia Palombi non solo l'ispirazione sua propria bensì l'interpretazione corale che viene data al comune sentire della vita, quasi fossimo anche noi coautori con lei, a partire dal titolo indovinato "Nel seno del tempo", da cui tutti veniamo e in cui tutti siamo immersi e viviamo come nel grembo materno.

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Ecco, il grande merito di questa autrice, oltre alla finezza del verso, alla eleganza espressiva, alla vivacità delle ardite metafore, sta nel riflettere e nel volerci far riflettere sulla fecondità della parola "Oggi cucino parole a fuoco lento..." in un momento in cui tutto sembra risolversi in un tweet, improvvisato ed epidermico. Lei no, attraverso la parola ama scavare nella memoria dei ricordi e dei sentimenti, lei ama scrutare il lento passare del tempo e delle stagioni "Impalpabile velo", ama perfino giocarci su, come abbiamo detto, con fanciullesca ironia, mentenendo intatto quello spirito libero e ribelle di eterna a/dolescente che la contraddistingue: "Benedetta adolescenza... m'hai tenuto a lungo e a lungo trascinato... che ti amo ancora". (Prof. Adriano Smonker)

La Poesia

Nel seno del tempo

Questo era allora
quando la mia adolescenza
s'appoggiava al davanzale della finestra
sul retro della casa
e si sporgeva verso i rami
del susino
che dal giardino sottostante
le veniva incontro.
Ad ogni primavera più vicino.

Inverno era l'attesa
guardando attraverso
piccoli spazi strofinati
sul vetro appannato.
Poi le ante spalancate
il tepore, gli odori.
Il protendersi l'un l'altro
come per un abbraccio.

Era ancora attesa.
Che quell'abbraccio
si facesse
e che fosse di carne.
Con la malinconia
dell'abbandono
l'impazienza di conoscere
l'incanto
non ancora mutato
e la dolcezza, infine,
di sentirsi adagiata
nel seno del tempo.

L' Autrice

Claudia Palombi, romana, figlia di cantanti lirici. Si laurea in teatro al DAMS di Bologna, e studia la pratica con maestri internazionali. Nel periodo bolognese lavora in teatro e alla RAI, come attrice e regista e conduce laboratori di tecniche espressive, vocali e fisiche . Dopo un paio di saggi sul mestiere del teatro ("Il gergo del teatro", Bulzoni, 1986 e "Ermete Novelli" , Guaraldi, 1994) e alcune pièces, passa alla scrittura per l'infanzia con racconti, fiabe e filastrocche. Attualmente vive sui colli Euganei, dove ha rinverdito l'antico amore per la poesia.

www.claudiapalombi.it