Un dipinto - Una poesia

Justyna Kopania

Mi chiamo Justyna Kopania. Sono un pittore. L'arte è il mio asilo, la vita, la poesia, la musica, il miglior sigaro, il gustoso tè forte, tutto. La mia Arte riflette il mondo che percepisco con tutti i miei sensi; persone che incontro e amo; la natura che ammiro e tutte le cose che influenzano il mio modo di essere. L'Uomo è la mia principale ispirazione e quet'Uomo è l'argomento principale del mio progetto. Mi sto concentrando sulla Loro psiche, atteggiamenti, così come il Loro aspetto, i modi e tutti i complessi processi che avvengono sia all'esterno che all'interno dell'Uomo. Non riesco a immaginare di esistere senza la mia arte, i miei dipinti, le mie ispirazioni: è e sarà una parte intrinseca della mia vita. Preferisco la pittura a olio su tele enormi, persone da tutto il mondo trovano nei miei lavori i pezzi di se stessi e sono impressionati dalla sincerità e dalla verità espressa attraverso di essi. Nel mio studio - lavoro - dipingo poche, a volte diverse ore al giorno. Questa è la pittura tipica: cavalletto, olio, strutturale. I dipinti sono "carnosi". La pittura richiede sia la pittura che i pennelli - e non mi pento della pittura. I dipinti sono dipinti in questo modo - crea una sorta di rilievi. I dipinti sono dipinti in una sorta di stile, originale... - Ispirato da alcuni passaggi di ciò che vedo, e rimangono nella mia memoria.


Justyna Kopania, Autunno
Justyna Kopania, Autunno

Eugenio Montale

Montale, Eugenio. - Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui il "male di vivere" si esprime attraverso la corrosione dell'Io lirico tradizionale e del suo linguaggio. Questa poetica viene approfondita nelle Occasioni (1939), dove alla riflessione sul male di vivere subentra una 'poetica dell'oggetto': il poeta concentra la sua attenzione su oggetti e immagini nitide e ben definite che spesso provengono dal ricordo, tanto da presentarsi come rivelazioni momentanee destinate a svanire. M. ricercò una densità e un'evidenza simbolica del linguaggio, portando a perfezione lo stile alto novecentesco, dove i termini rari o preziosi si adeguano a esprimere l'irripetibile singolarità dell'esperienza.


I limoni

Ascoltami, i poeti laureati
si muovono soltanto fra le piante
dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti.
lo, per me, amo le strade che riescono agli erbosi
fossi dove in pozzanghere
mezzo seccate agguantano i ragazzi
qualche sparuta anguilla:
le viuzze che seguono i ciglioni,
discendono tra i ciuffi delle canne
e mettono negli orti, tra gli alberi dei limoni.

Meglio se le gazzarre degli uccelli
si spengono inghiottite dall'azzurro:
più chiaro si ascolta il susurro
dei rami amici nell'aria che quasi non si muove,
e i sensi di quest'odore
che non sa staccarsi da terra
e piove in petto una dolcezza inquieta.
Qui delle divertite passioni
per miracolo tace la guerra,
qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza
ed è l'odore dei limoni.

Vedi, in questi silenzi in cui le cose
s'abbandonano e sembrano vicine
a tradire il loro ultimo segreto,
talora ci si aspetta
di scoprire uno sbaglio di Natura,
il punto morto del mondo, l'anello che non tiene,
il filo da disbrogliare che finalmente ci metta
nel mezzo di una verità.
Lo sguardo fruga d'intorno,
la mente indaga accorda disunisce
nel profumo che dilaga
quando il giorno più languisce.
Sono i silenzi in cui si vede
in ogni ombra umana che si allontana
qualche disturbata Divinità.

Ma l'illusione manca e ci riporta il tempo
nelle città rumorose dove l'azzurro si mostra
soltanto a pezzi, in alto, tra le cimase.
La pioggia stanca la terra, di poi; s'affolta
il tedio dell'inverno sulle case,
la luce si fa avara - amara l'anima.
Quando un giorno da un malchiuso portone
tra gli alberi di una corte
ci si mostrano i gialli dei limoni;
e il gelo dei cuore si sfa,
e in petto ci scrosciano
le loro canzoni
le trombe d'oro della solarità.


Scrivete in prosa o in poesia guardando il dipinto "Autunno" di Justyna Kopania

o riflettendo sulla poesia "Limoni" di Eugenio Montale


Elaborati sul tema: "Un dipinto - Una poesia"


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