Daniela Nascimbeni: Metamorfosi di Crimilde

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Metamorfosi di Crmilde

Crimilde, principessa dei Burgundi, costumi cortesi, vezzosa, come l'aurora esce dalle torbide leggende nordiche, fanciulla bellissima. Sulla sua veste brillano molte belle gemme e sul suo volto roseo splende il fascino dell'amore.

Colorita freschezza del paesaggio nordico, dolce vivace cascata di fiori negli ultimi giorni del maggio nordico quando il sole tramonta nella notte.

Due cani: a sinistra la cagna, che la incarna, bionda come i suoi capelli, che ella accarezza con la mano bianca, dall'altro lato il cane maschio, suo marito Sigfrido, l'eroe di Niederland e principe di Danimarca che lambisce teneramente i suoi capelli, fedele come lo sono i cani. La guarda interrogativo per ricordarle che il suo destino gli ha riservato una morte prematura e violenta. Un serpente verde, il Destino , scivola su Crimilde trasformandosi poi in una sciarpa che l'avvolge. Un gatto nero, portatore di sventura è monile della sua collana. Una aureola nera le cerchia la testa: Crimilde non può più sottrarsi al suo dolore che può essere solo lenito da barbara vendetta. Metamorfosi di Crimilde: da sposa felice si trasforma in megera diabolica. Sposa, per attuare la sua vendetta, il crudelissimo Attila re degli Unni. Occhi vitrei, bocca spalancata, testa mozzata allorché viene travolta anche lei da morte violenta senza possibilità di riscatto.